Strumento per l'osservazione delle macchie solari
Il transito di Venere osservato con uno strumento ottocentesco
Prova dello strumento per l'osservazione delle macchie solari - Transito di Venere 8 giugno 2004


lo strumento al sole
Foto
Lo strumento per l'osservazione delle macchie solari recentemente recuperato dal Laboratorio di Fisica del Foscarini è stato rimesso in funzione l'8 giugno 2004 in occasione del transito di Venere sul Sole dell'8 giu 2004.
Utilizzando il meccanismo di sdoppiamento d'immagine e la vite di regolazione si sono portate a collimazione le due immagini speculari di Venere, mentre restavano sfalsate le due immagini del Sole; si è quindi cronometrato il tempo necessario perchè le due immagini del Sole si sovrapponessero.
L'operazione si è svolta intorno alle ore 13, quando Venere era ormai prossima al bordo del disco solare, ed è stata ripetuta due volte; si sono ottenuti tempi di 39sec e 34sec, alquanto diversi quindi.
Sulla base delle considerazioni fatte in occasione della seconda prova dello strumento, si ricava un angolo di circa 8-9' di Venere rispetto al meridiano centrale del Sole.
Da questa prima prova sembra difficile ottenere una grande precisione nella misurazione dell'angolo; e pressochè impossibile scendere sotto il minuto d'arco.
Questa prova sembra comunque confermare l'ipotesi che questo fosse lo scopo del meccanismo di sdoppiamento dell'immagine: misurare l'angolo tra una macchia solare (in questo caso Venere) e il meridiano centrale del disco solare.

Prova effettuata da Paolo Bonavoglia e Pierandrea Malfi.


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