Foto di eclissi
Eclissi di Luna a San Marco
Venezia 9-Gen-2001 − Come è stata realizzata questa foto

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La fotosequenza

Sulle prime questa eclissi non mi sembrava molto favorevole alla realizzazione di una foto-sequenza come quella del 16 Set 1997; l'eclissi iniziava con la Luna già alta in cielo e questo complicava un po' le cose; studiando la carta di Venezia però arrivavo alla conclusione che piazzando la fotocamera in piazza S.Marco sotto le procuratie vecchie la sequenza avrebbe dovuto iniziare subito sopra la basilica e concludersi vicino alla punta del campanile.

Purtroppo il tempo a Venezia era fino alla sera dell'8 pessimo, nuvole e nebbia, pioggia e acqua alta non lasciavano molte speranze all'astrofilo.

Ma il 9 il cielo si rasserenava e decidevo di provarci, nonostante un impegno scolastico nel pomeriggio mi lasciasse ben poco tempo per la preparazione. E così armato di tre fotocamere (una OM1 con negativo Fuji 1600, una OM2 con dia Fuji Sensia 100 e una Camedia 840, digitale) e dell'indispensabile cavalletto, arrivavo in piazza appena dieci minuti prima dell'inizio, appena in tempo per trovare la postazione ottima sotto le procuratie vecchie poco più in là della torre dell'orologio.

L'idea era di usare la OM2 per la sequenza e le altre due fotocamere per foto singole; all'ultimo momento però la OM2 mi si bloccava dopo aver scattato alcune foto di prova e per non perdere l'inizio della sequenza decidevo di usare invece la OM1: obiettivo Sigma Zoom 24-50 su 24mm, otturatore bloccato su B, diaframma a 16, esposizioni fatte a mano ogni cinque minuiti mettendo e togliendo il tappo per circa mezzo secondo, un secondo e anche più a metà eclissi.

Come previsto l'eclissi iniziava (19:42) con la Luna subito sopra la Basilica e si concludeva (22:59) con la Luna vicina alla punta del campanile; la fase della totalità era piuttosto deludente: niente luna rossa, ma piuttosto di un color grigio scuro, appena percettibile; nel corso di queste lunghe tre ore scattavo alcune foto digitali con la Camedia, mentre la maggior preoccupazione era che qualcuno dei molti passanti potesse urtare il cavalletto! Poco dopo le 22 dai tombini della piazza cominciava a gorgheggiare l'acqua, e una pozzanghera si apriva anche a una decina di metri dalla mia postazione; ma il timore di dover concludere a mollo questa serata fotografica si attenuava presto: l'acqua non era poi troppo alta e le pozzanghere restavano tali.

Il peggio in realtà arrivava una settimana dopo quando il fotografo mi restituiva negativo e provino: la foto era orribilmente virata al marroncino, la grana vistosa, il contrasto minimo, la nitidezza pessima, una foto assolutamente impresentabile.

Ma per fortuna che c'è il digitale! E proprio grazie al digitale riuscivo alla fine a tirar fuori un'immagine più che dignitosa, anche se vi è del tutto invisibile la fase della totalità, un po' per la mancanza della luna rossa, un po' per la cattiva resa della Fujicolor 1600. Nel 2003 ho poi ripetuto il restauro della foto utilizzando mezzi migliori ed è quest'ultimo restauro quello che appare in questa pagina.

In quest'ultima versione sono perfettamente visibili alcune stelle: Betelgeuse e Bellatrix (Orione) e due stelle della cintura, Aldebaran a sinistra del campanile, Giove proprio sopra la punta del campanile e Saturno un po' più a destra. La posizione delle stelle è quella della prima fotografia alle 19:30 l'unica che potesse rilevarle.


La foto è pubblicata anche sul sito UAI nella sezione Luna