Foto di eclissi - Le eclissi
Eclissi di Luna a Venezia
16-set-1997

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Eclissi: fotosequenza

Da tempo pensavo di realizzare anche a Venezia una foto d'eclisse analoga a quella del 1974 a Torino; l'occasione venne con l'eclisse del 16-9-1997 che si verificava nelle prime ore della sera, e dunque con la Luna ancora bassa sull'orizzonte; la mia prima idea era quella di usare il campanile di S.Marco o la Basilica come sfondo; un semplice calcolo geometrico mi fece intendere che la cosa era impossibile; avrei dovuto posizionare la fotocamera vicino all'ala napoleonica da dove la visuale del cielo è incompleta, con il rischio di perdere parte dell'eclissi. Studiando la mappa di Venezia e le coordinate dell'eclissi, ho alla fine scoperto che il punto ideale per la foto era sulle fondamente delle Zattere verso la Salute, da dove si ha una spettacolare vista verso est sull'isola di S.Giorgio; l'idea era di fotografare l'eclissi ad esposizioni multiple in modo che la sequenza apparisse proprio sopra la chiesa e il campanile.

Quando poi la sera del 16 Set sono arrivato alle Zattere e vi ho visto sorgere la Luna già parzialmente in eclissi, mi sono reso conto di aver un po' sottostimato l'azimut della Luna nascente e mi sono allora spostato proprio sulla punta estrema della Salute, dove ho piazzato il cavalletto con la mia Olympus OM1 con ottica Zuiko 28mm 3.5 e pellicola Fujichrome Sensia 100; questa fotocamera ha la protezione dalle esposizioni multiple e per aggirare l'ostacolo ho chiuso il diaframma fino ad avere un tempo di esposizione dell'ordine del mezzo secondo, ho impostato la posa B, e ho scattato con un flessibile con vite di blocco e con il tappo sull'obiettivo; ogni cinque minuti ho eseguito "esposizioni a mano" togliendo e rimettendo il tappo per un intervallo di tempo stimato a "mente". La prima esposizione è avvenuta alle 19:35 quando ancora vi era una luce crepuscolare, l'ultima alle 22:25 al buio totale. Ho quindi dovuto progressivamente aggiustare l'esposizione andando per la verità un po' a naso; durante la totalità ho aumentato molto i tempi per consentire la visione della "Luna Rossa"; questa tecnica "a mano" ha purtroppo favorito l'inconveniente più serio della foto: tra la prima e la seconda esposizione, quando ancora c'era luce, ci deve essere stato un leggero assestamento del cavalletto che ha causato una leggera doppia immagine della chiesa e del campanile; qualche altro leggero disallineamento è percepibile osservando la sequenza.


La foto è stata pubblicata sul numero di Dicembre 1998 della rivista Nuovo Orione.