Foto di eclissiEclissi a San Marco 2001
Come ricostruire una foto malriuscita
Venezia 9-Gen-2001

La foto sequenza dell'eclissi del 9 Gen 2001 che mi era costata tre ore di sosta in piazza San Marco sembrava essersi risolta in un completo fiasco quando il fotografo mi restituì un provino orribilmente virato al marroncino, con grana vistosa, contrasto minimo, nitidezza pessima (vedi foto a lato).

Colpa della scelta fatta all'ultimo momento di usare una vecchia pellicola da 1600 ASA montata sulla mia Olympus OM1 invece della Sensia II montata sulla OM2 bloccatasi all'ultimo momento. Inoltre il primo scatto era stato fatto con il diaframma troppo aperto e la Luna ancora pressochè piena aveva letteralmente bruciato il negativo; avevo poi corretto l'errore chiudendo a mano il diaframma, ma nonostante la delicatezza usata nell'operazione, questo doveva aver spostato leggermente la fotocamera introducendo un ulteriore difetto nell'immagine finale: l'immagine in primo piano delle guglie della basilica era doppia e sfocata.

Ma per fortuna che c'è il digitale! E per fortuna che in piazza mi ero portato tre fotocamere e avevo scattato altre foto prima con la OM2 e poi con la Camedia 840 digitale. Una di queste ultime ritraeva una fase dell'eclissi ripresa da [più o meno] la stessa postazione; iniziavo allora una lunga e complessa opera di restauro della foto, sovrapponendo la sequenza su quest'ultima foto, cosa che mi permetteva di ricostruire un'immagine accettabile. (vedi foto)

La buona notizia arrivava poi alla fine di febbraio, quando terminavo il rollino di diapositive fatto con la OM2 e scoprivo, cosa che avevo quasi dimenticato, di aver fatto subito prima dell'inizio dell'eclissi, alcuni scatti dalla stessa postazione (cavalletto) usata poi per la sequenza. Una di queste era di buona qualità (vedi foto) per lo sfondo (basilica e campanile perfettamente visibili) anche se la luna ancora piena aveva un po' bruciato la dia subito sopra la cupola si San Marco.

Al primo pomeriggio libero, iniziavo una seconda opera di restauro, che riassumo nei suoi punti principali.

Il risultato (vedi foto) è tutto sommato buono, migliore e più fedele del primo tentativo e probabilmente migliore anche di quel che avrei ottenuto con un'esposizione multipla su un singolo fotogramma; in questo caso infatti la basilica e il campanile sarebbero probabilmente risultati più scuri e meno visibili.

Un trucco? Un falso fotografico? Falso sarebbe certo se la sequenza fosse stata incollata su una foto scattata in altro tempo o in altro luogo; così in fondo è piuttosto la ricostruzione fedele di quell'immagine spettacolare che cercavo ... e d'altra parte questo tipo di foto sono sempre dei trucchi comportando la sovrapposizione di più esposizioni.


Nel 2003 essendomi procurato un nuovo scanner piano e per dia (Epson Perfection 2400) di qualità superiore al precedente ho provato a rifare tutta la trafila, ripartendo dalla dia e dal negativo e usando questa volta Adobe Photoshop Elements e Paintshop; tutto è stato più facile e spedito e il risultato finale è di buona qualità anche a risoluzioni medio-alte; a livello di pagine web peraltro la differenza è appena avvertibile; l'unica vera novità è il recupero delle stelle che erano visibili nella prima dia: si riconoscono ora Betelgeuse, Bellatrix, Aldebaran, Giove e Saturno.


La foto è pubblicata anche sul sito UAI nella sezione Luna