Il calendario cinese è un calendario lunisolare diviso sia in mesi lunari sia in periodi solari, ed è basato esclusivamente su eventi astronomici.
L'anno cinese ha inizio nel giorno di Luna Nuova più vicino all'inizio del periodo Lìchùn e dura 12 o 13 mesi; i mesi sono lunari veri, cominciano nel momento della luna nuova a Pechino e si indicano con numeri progressivi. Per mantenere allineato il calendario solare con quello lunare, ogni tre anni circa viene inserito un mese supplementare e si hanno quindi anni di 13 mesi. Il mese bisestile viene indicato in questo calendario con una b dopo il numero; È bisestile il mese che è completamente contenuto in un periodo solare (30º di spostamento del Sole, circa 30,42 giorni). P.es. nel 2009 i mesi sono stati 1, 2, 3, 4, 5, 5b, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12. Come regola il solstizio d'inverno deve cadere nel mese 11.
I periodi solari sono 24 nel corso dell'anno e hanno inizio nel momento in cui il Sole entra in uno dei dodici segni zodiacali (periodo solare minore) o nella loro seconda metà (periodo solare maggiore). In termini più precisi l'inizio di ogni periodo si ha nel momento in cui il Sole raggiunge una longitudine in gradi che sia un multiplo esatto del 15, come dalla tabella a lato, dove i periodi maggiori sono in grassetto.
Gli anni cinesi vengono identificati con un sistema basato su un ciclo di 60 anni, che ha inizio nell'anno giuliano -2636.
Gli anni sono indicati con un nome celeste tra dieci e un nome terrestre da dodici, come elencati nelle tabella accanto. Così il primo anno del ciclo è Jia Zi, il secondo è Yi Chou, il terzo Bing Yin e così via.
I nomi degli anni sono intraducibili, ciononostante si è diffusa in occidente una denominazione degli anni terrestri basata sullo zodiaco cinese che non ha nulla a che fare con i nomi cinesi degli anni.